Si torna a parlare di gioco, si torna a mettere l’accento sull’importanza di un segmento legale e istituzionale trasparente e sicuro. Con il crescere degli utenti e con l’aumentare, di conseguenza, dei ricavi, bisogna aggiornare anche i parametri di controllo e le misure per rendere questi ambienti di gioco senza più responsabili.
È di questo parere Aldo Cursano, presidente della ConfCommercio Toscana, che è intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra Regione e Confcommercio per la promozione della prevenzione al GAP, acronimo che sta per Gioco d’Azzardo Patologico. “La responsabilità sociale che i nostri esercizi sentono come impegno li porta ad attivarsi – ha commentato Aldo Cursano alla stampa - anche nell’affermazione del valore della legalità. Il gioco legale è il migliore contrasto al gioco illegale, e questo non va dimenticato. Noi siamo a difesa del gioco legale”.
Un impegno che è di primaria importanza soprattutto nel contesto odierno, dominato da un gambling sempre più digitale, che viaggia online, con tutti i rischi e i pericoli ad esso collegato. Lo spiegano bene dalla redazione di Giochidislots: “Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un pericoloso ritorno del gioco illegale. Un giro d’affari che è appannaggio di clan malavitosi e di associazioni mafiose e che non possiamo trascurare. Il gioco nero, infatti, rappresenta un durissimo colpo non solo per l’economia italiana ma anche per il benessere degli utenti”.
Le piattaforme di gioco non legale, che non partecipano quindi ai circuiti nazionali, controllati e istituzionalizzati, non offrono ai giocatori le stesse garanzie e tutele delle piattaforme di ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato. “Protocolli di sicurezza per le transizioni economiche, tutela dei dati e della privacy, sostegno in caso di dipendenza, assistenza costante, questi sono gli strumenti che il gioco legale mette in campo per tutelare i suoi clienti”, continuano ancora da Giochidislots.
Per questo tutelare e promuovere una cultura del gioco responsabile è un’esigenza primaria per tutto il sistema. Ben vengano quindi accordi come quelli introdotti dalla Regione Toscana, che ha instaurato una sinergia che “tutela chi manifesta una fragilità, in modo da poter essere aiutato”. Continua ancora Cursano: “Noi ci sentiamo la responsabilità di rappresentare una categoria che riveste un ruolo importante in questo senso”.
Perché tutti, infatti, possono giocare un ruolo di primo piano nella promozione del gioco legale. Un segmento che è un vero e proprio baluardo contro il gioco patologico e contro il gioco illegale.